Sorge su un’area di cinque ettari, (tre verranno destinati a capannoni) sui resti di una vecchia azienda agricola nel villaggio di Iclod, sulla strada europea verso l’Ucraina, a 25 km dall’aereoporto internazionale di Cluj.

Cluj-Napoca (pronuncia in rumeno:kluj na'po.ka), la città è uno dei centri accademici, culturali e industriali più importanti del paese. La superficie è di 179,5 Km2 e la popolazione risulta essere di 317 953 abitanti.

La città di CLUJ NAPOCA insiste nella Provincia di Cluj, regione Transilvania, nord- est della Romania (21.700.000 di abitanti).
PERCHÉ INVESTIRE O DELOCALIZZARE IN ROMANIA
La Romania rappresenta un'ottima prospettiva di investimento. La posizione geografica strategica , I porti su Mar Nero e sul Danubio , le gran potenzialita' economiche e turistiche, hanno fatto dalla Romania la destinazione preferita dai imprenditori per I loro affari. Inoltre, la Comunità Europea vede la Romania come l’interfaccia logistica tra l’Ovest e l ‘Est e future potenza economica in Europa.
L’ingresso della Romania in Unione Europea , ha fatto dall'acquisto di proprietà immobiliari in Romania, una grande opportunita'. La parte piu' attraente di un tale investimento e' che ancora oggi il prezzo delle proprieta' immobiliari in Romania e' basso e nessuna proprieta' immobiliare è in pericolo che diminuisca di valore.
Se avete intenzione di acquistare, affittare o construire case, appartamenti, centri commerciali, residenziali o industriali in Romania, oltre a conoscere benissimo il mercato, garantiamo il miglior prezzo d’acquisto, abbiamo diverse oportunità, proposte d’ investimento a breve – medio termine, imprese partner di costruzione e ristrutturazione.
I PRINCIPALI MOTIVI PER INVESTIRE IN ROMANIA:
- Rivalutazioni degli immobili min. + 25% fino ad 50% annuo;
- Terreni edificabili da 5 e/ mq, costi di costruzione ridotti 400-550 e / mq, max. prezzo di vendita nuovo 900- 1200 e / mq;
- Grande richiesta di immobili nuovi;
- Opportunita d’ investimento;
- Opportunita di busness- società e progetti immobiliari in vendità;
- Tassa sui profitti del 16%, sui dividendi 10%;
- Salario medio netto 280 e/ mese (totale per azienda 517 e / mese);
- Cultura e lingua simili alla nostra;
- Bassa inflazione ( 2007- 4,8 %; 2008 – 6,1%) e valuta vincolata all’euro ;
- Ottima crescita economica (2007- 6,5%; 2008 – 8,6%)
- Contributi europei a fondo perduto;
- Incentivi da parte della UE per iniziative imprenditoriali;
- Nessuna restrizione all’esportazione di capitali;
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